“[…] He Hui, un vero torrente in piena dal colore brunito di “lirico spinto-drammatico”, ricco di armonici. […] Tutte le pagine eseguite, assai care agli appassionati, mettevano ampiamente in luce il talento di He Hui ed anche la qualità del timbro, valorizzato da un volume assolutamente debordante. […] Esemplare appariva la terribile aria di presentazione della pucciniana principessa Turandot in un crescendo di lucenti acuti emessi in totale sicurezza.” Aldo Mattina, La Sicilia